Torna in Italia nel prossimo mese di luglio Cecil Cross, uno degli uomini di saggezza Nativi nordamericani, che insieme e più degli altri Apache e Lakota che negli anni sono stati presenza ricca e profonda a Saviore, con il GesheLhaTenkiong, hanno contribuito a delineare una prospettiva di ricerca culminata nel “Dialogo spirituale-un popolo aiuta un altro popolo”, divenuta per molti, come per archeologi e antropologi operanti all’interno del primo sito UNESCO per l’Italia (l'”arte” rupestre camuna), un elemento decisivo di studio e di azione. Stiamo cercando di avere la sua presenza anche a Firenze almeno per qualche giorno. INFO http://www.amicidellanaturasaviore.org FB Amici della Natura Saviore.
- Il senso della sorellanza - 13 agosto 2016 a Saviore dell’Adamello: nella tradizione romana il 13 agosto si celebrava solennemente Diana, la Dea che trova il suo spazio fra gli alberi, nei cicli della Luna e nella protezione dell’infanzia e delle partorienti. Si trattava di una delle feste più importanti dell’anno ed era l’unica durante la quale schiavi, padroni, e cittadini di ogni livello potevano unirsi negli stessi luoghi. Nella giornata del 13 agosto, nei luoghi sacri della montagna che ha ispirato le migliaia di incisioni rupestri che costellano la Valcamonica, vogliamo ricreare uno spazio in cui l’archetipo possa trovare senso e forma nella nostra esperienza e nel rendere vivo e vitale il valore di una parola che corre di bocca in bocca, di mano in mano, di abbraccio in abbraccio: sorellanza. INFO [email protected].
- Il senso della sorellanza - 13 agosto 2016 a Saviore dell’Adamello: nella tradizione romana il 13 agosto si celebrava solennemente Diana, la Dea che trova il suo spazio fra gli alberi, nei cicli della Luna e nella protezione dell’infanzia e delle partorienti. Si trattava di una delle feste più importanti dell’anno ed era l’unica durante la quale schiavi, padroni, e cittadini di ogni livello potevano unirsi negli stessi luoghi. Nella giornata del 13 agosto, nei luoghi sacri della montagna che ha ispirato le migliaia di incisioni rupestri che costellano la Valcamonica, vogliamo ricreare uno spazio in cui l’archetipo possa trovare senso e forma nella nostra esperienza e nel rendere vivo e vitale il valore di una parola che corre di bocca in bocca, di mano in mano, di abbraccio in abbraccio: sorellanza. INFO [email protected].